domenica 4 novembre 2012

SS 341 - RIVEDIAMO IL PROGETTO

Legambiente riprende la questione della variante SS 341 e chiede che si riveda la posizione dei Comuni di Samarate e Gallarate, visto che, come uscito dal Consiglio Comunale di Samarate del 29 ottobre, il progetto sembra essersi fermato perchè mancava il parere del Parco del Ticono, dimenticato da Anas nel coinvolgimento degli Enti.
Torniamo a chiedere che venga stralciato il tratto di collegamento tra Pedemontana e SS 336 e la somma venga interamente utilizzata per realizzare meglio il tratto Gallarate-Vanzaghello, che interessa per gran parte il Comune di Samarate.

Uniamo le forze, cerchiamo di superare le division i politiche per ottenere lo stesso fine.


Ilaria Ceriani, segeretaria Pd Samarate e prima firmatari petizione popolare

lunedì 29 ottobre 2012

UN CONSIGLIO COMUNALE PER DISCUTERE ANCORA DELLA VARIANTE SS 341


La petizione popolare “Variante alla SS341? Non a tutti i costi” è stata promossa dai gruppi consiliari, attualmente, di minoranza: Partito Democratico, Lista Civica Samarate Città Viva, Italia dei Valori, Futuro e Libertà.
La petizione nasce dall’esigenza di chiedere all’attuale Amministrazione (Lega e Pdl) di rivedere la posizione di Samarate che ha espresso, a maggioranza, in data 9 febbraio 2012, parere favorevole. Chiediamo di deliberare nuovamente in merito a questo progetto che stravolgerà la zona est del nostro Comune.
Due i motivi importanti che ci hanno spinto a promuovere questa petizione:
1)    riteniamo troppo impattante sul nostro territorio il progetto definitivo presentato da Anas;
2)    non condividiamo la scelta dell'Amministrazione che ha cambiato parere nel giro di pochi mesi.
Il 20 luglio 2011 (con delibera nr 53) dopo diversi incontri e riunioni eravamo riusciti ad arrivare ad un accordo votando in modo unanime una delibera in cui si richiedeva l’interramento del 60% del tracciato. In quel momento la progettazione era in fase di studio, per cui quella delibera aveva valore di indirizzo ma aveva, a nostro avviso, un importante valore politico.
Il progetto definitivo è pervenuto nel dicembre 2011 e da lì la maggioranza ha poi proseguito da sola, ha avuto degli incontri in Regione, legittimi, dopo i quali la loro posizione è cambiata. Le posizioni prese in modo unanime per salvaguardare i nostri boschi, sono state disattese.
Ci siamo trovati a febbraio di quest'anno, a ridosso della scadenza per esprimere il parere, a scoprire che la maggioranza si sarebbe pronunciata in modo favorevole con alcune prescrizioni più che altro di carattere temporale. Accettando di fatto un progetto che vede la realizzazione della strada in gran parte in trincea, due soli brevi tratti coperti, e un lungo cavalcavia che da San Macario giunge alle “quattro strade”. Nella commissione urbanistica ci hanno presentato, già pronta, la delibera che sarebbe andata in Consiglio Comunale, senza coinvolgere i consiglieri di minoranza. Ci siamo trovati davanti ad una decisione presa da Lega e Pdl che non abbiamo, ovviamente, potuto condividere.
C’è stato quindi un difetto di sostanza e di forma al quale abbiamo risposto con questa petizione che ha visto ben 1084 cittadini, di cui 910 di Samarate, sottoscrivere questa richiesta di rivedere il parere espresso dal nostro Consiglio Comunale.
Noi riteniamo la posizione di Lega e Pdl troppo al ribasso.
Stiamo, in questo modo, svendendo il nostro territorio.
Viviamo in un’area fortemente antropizzata, con grossi problemi di inquinamento e questa nuova infrastruttura va ad inserirsi nell’unica area boscata limitrofa al nostro Comune. Degli aspetti naturalistici, della flora e della fauna se ne è già occupato anche il Parco del Ticino che ha espresso parere negativo, ma a noi interessano maggiormente le ricadute sui cittadini.
Dando per assodato che la nuova strada sia utile, nonostante abbiamo ribadito più volte non essere la variante che si immaginava anni fa ma è il prolungamento della Pedemontana, chiediamo che questa strada abbia, almeno, il minor impatto possibile sul territorio.
Chiediamo quindi che si chieda maggior interramento, in particolare il tratto del cavalcavia di San Macario, oltre che di una parte nella zona di via Milano dove la strada in trincea passerà molto vicina alle abitazioni.
Non ce la sentiamo di derogare su tutto, siamo consapevoli che vincano quasi sempre le logiche economiche ma come Amministratori dovremmo tutelare il più possibile i nostri concittadini. A costo di andare contro chi sta sopra di noi e a chi cala dall’alto decisioni prese in modo non condiviso e condivisibile.
Siamo a conoscenza e sosteniamo la posizione di Legambiente di Gallarate che propone di non realizzare la parte nord della strada, cioè quella che collegherà la Pedemontana con la SS 336 e di investire quella parte di finanziamenti in una migliore realizzazione del tratto Samarate-Vanzaghello. In questo modo si eviterebbe, oltre che di consumare suolo in un’area, di preservare boschi e di rendere meno invasivo il tratto che insiste sul nostro Comune.
Non dimentichiamoci che si definisce sostenibile lo “'sviluppo che risponde alle necessità del presente, senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze.” (Rapporto Bruntland , 1987).
Noi invece non stiamo andando in questa direzione, e nel noi ci sta il sistema Italia in generale, non solo Samarate, ci sono le scelte legate alle infrastrutture, ai trasporti e alla pianificazione in generale. Si cercano sempre le vie più facili, più semplici, quelle che creano meno problemi, sperperando il denaro dove non si dovrebbe e non pensando a cosa stiamo lasciando in eredità ai nostri figli e nipoti.

Ilaria Ceriani, prima firmataria petizione. 29 ottobre 2012

LEGAMBIENTE SULLA SS 341

La posizione di Legambiente sulla variante SS 341.

Ricordo che se ne discute questa sera in Consiglio Comunale, ore 21.15, Sala Civica Pozzi via Gelada, San Macario.

venerdì 26 ottobre 2012

CONSIGLIO COMUNALE PER LA PETIZIONE SS 341

Lunedì 29 ottobre

CONSIGLIO COMUNALE 

Sala Civica "A. Pozzi" in via Gelada a San Macario
Inizio ore 21.15 

All'Ordine del Giorno i seguenti argomenti: 

1. Esame della petizione popolare inerente il progetto definitivo della variante alla S.S. 341 "Gallaratese".

In discussione lunedì sera la petizione che 1084 cittadini, di cui 910 samaratesi hanno sottoscritto tra maggio e giugno.
Sarà l'occasione per ribadire, ancora una volta, la nostra posizione, su questa infrastruttura che, come tante altre, cementificherà ettari di boschi e territorio vergine.


sabato 22 settembre 2012

CONSEGNATE 1084 FIRME

Sono state consegnate, sabato 15 settembre 2012, al Sindaco Tarantino le 1084 firme di cittadini, di cui 910 samaratesi, che hanno sottoscritto la petizione per chiedere maggior interramento della nuova variante che "mangerà" parecchio bosco nella zona est, tra Samarate e Busto Arsizio.

Attendiamo che la petizione approdi in Consiglio Comunale


mercoledì 23 maggio 2012

PETIZIONE SS 341


Domenica saremo ancora in piazza.
Dalle 9.00 a Samarate, Verghera e San Macario.
Venite a firmare la petizione. In molti l'hanno già fatto.


Vieni anche tu.

lunedì 7 maggio 2012

SS 341

La raccolta firme prosegue. 
Chi fosse interessato può rivolgersi su questo blog o sulla pagina facebook VARIANTE SS341.
Passate parola e contattate amici e parenti, è importante coinvolgere quante più persone possibili nelle decisioni del nostro territorio.



mercoledì 2 maggio 2012

domenica 29 aprile 2012

PETIZIONE SS 341

E' cominciata questa mattina la raccolta firme della petizione popolare per chiedere maggior interramento della variante SS 341.
Continuerà per tutto il mese di maggio. Potete richiedere informazioni su questo blog, sulla pagina facebook o agli esponenti delle forze di minoranza di Samarate: Partito Democratico, Italia dei Valori, Lista Civica Samarate Città Viva e Futuro e Libertà.

Vi aspettiamo molto numerosi, per il futuro non solo nostro ma anche dei nostri figli.

venerdì 27 aprile 2012

SS 341 PETIZIONE POPOLARE


PETIZIONE POPOLARE
VARIANTE ALLA SS341? NON A TUTTI I COSTI
I sottoscriventi cittadini, considerato che:

1)              all’interno della cosiddetta “Legge Obiettivo” (443/2001) è previsto il collegamento stradale, in variante alla SS 341 “Gallaratese”, tra SAMARATE e il confine con la provincia di Novara;
2)               il Consiglio Comunale di SAMARATE ha votato all’unanimità con Delibera nr 53 del 20/07/2011 la volontà di conseguire obiettivi di interramento della variante per almeno il 60%, in particolare nel tratto attualmente interessato dal cavalcavia in prossimità di Cascina Elisa e San Macario, e mitigazioni ambientali importanti per ridurre l’impatto dell’opera;
3)              il Comune di SAMARATE e i suoi cittadini subiranno un elevato traffico in attraversamento, anche di livello regionale, poiché legato al ruolo che la variante alla SS341 assumerà, come prosecuzione della Pedemontana;
4)              il Consiglio Comunale di SAMARATE, con Delibera nr 8 del 09/02/2012 ha in parte ritrattato i contenuti della mozione votata all’unanimità, nell’esprimere parere al progetto definitivo come trasmesso dalla Società ANAS. In tale delibera infatti non appaiono più riferimenti all’interramento dell’opera, né alla qualità e quantità delle mitigazioni ambientali, limitate ad un generico riferimento a interventi di “miglioramento agro-forestale”;
5)              nella Delibera di cui al punto precedente i Consiglieri di maggioranza hanno cancellato le richieste di mitigazione ambientale votate in precedenza all’unanimità, pur di vedere l’avvio dell’opera sul tratto di SAMARATE entro 5 anni;
6)              il Parco del Ticino ha espresso il 22/2/2012 parere negativo sull’opera in questione, per l’impatto paesaggistico, il peggioramento della qualità dell’aria in un’area soggetta a forte inquinamento, la limitata definizione di misure di mitigazione ambientale, l’eccessivo tracciato in trincea;
richiedono:
A)             al Consiglio Comunale di Samarate, anche alla luce del sopraggiunto parere del Parco del Ticino, di deliberare nuovamente in merito al progetto definitivo della variante alla SS 341 “Gallaratese” tra Samarate e il confine con la provincia di Novara, prevedendo in particolare le seguenti prescrizioni:

1) una consistente realizzazione di tratti coperti per almeno il 60%, a tutela della continuità biologica e a difesa delle abitazioni prossime all’arteria stradale;

2) l’interramento in particolare del tratto attualmente previsto come cavalcavia nella zona di San Macario-Cascina Elisa con conseguente sottopasso dei binari ferroviari, per ridurre l’impatto paesaggistico e attenuare le conseguenze ambientali e di una parte di prossimità di via Milano, zona densamente urbanizzata;

3) mitigazioni ambientali importanti, consistenti in piantumazioni, greenways, parchi attrezzati, sia in prossimità della variante, sia a carico della attuale SS 341.

B)              alla Giunta Comunale di Samarate di prevedere sin da ora, con una progettazione di concerto anche con il Parco del Ticino, gli interventi di compensazione che riguarderanno l’attuale SS 341, finalizzati a disincentivare l’utilizzo dell’attuale strada statale, affinchè acquisisca una valenza urbana, attraverso restringimenti, piste ciclabili, alberature, parcheggi.

La presente petizione popolare sarà trasmessa anche al Ministero dello Sviluppo economico, Infrastrutture e Trasporti, al Ministero delle Attività Produttive, alla Presidenza di Regione Lombardia, alla Direzione Generale infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, alla Direzione Generale Qualità dell’Ambiente di Regione Lombardia, alla Direzione Generale Territorio e Urbanistica Regione Lombardia, alla Provincia di Varese e alla Provincia di Milano, corredata delle firme in calce.

Aprile 2012

SS 341 RASSEGNA STAMPA



SS 341






















Questo BLOG è dedicato alla diffusione di notizie sulla progettazione della nuova strada statale 341.

E' un progetto che parte da lontano ma che si è definito in questo ultimo anno.

Noi chiediamo che sia interrato una parte consistente del tracciato perchè il nostro terrotorio è già sufficientemente compromesso e l'aria che respiriamo è già sufficientemente inquinata. Il progetto liquidato da ANAS è molto impattante, prevede la maggior parte del tracciato in trincea e un cavalcavia imponente a San Macario.

Chiediamo ai cittadini di venire a firmare la petizione affinchè l'Amministrazione Comunale si faccia portatrice di questa volontà.

Saremo nelle piazze domenica 29 aprile e domenica 27 maggio. Sarà comunque possibile firmare per tutto il mese contattando le forze di minoranza PD, IDV, Lista Civica e FLI.

Nei prossimi giorni ulteriori aggiornamenti.